- grazia
- grazias. f. 1 Fascino derivante da caratteristiche di armonia, delicatezza, bellezza, eleganza: la grazia di un volto; muoversi con grazia | Leggiadria | al pl. Atteggiamento femminile seducente; attrattive fisiche | Concedere le proprie grazie, (lett.) concedersi a un rapporto amoroso. 2 Gentilezza nei rapporti con gli altri: salutare con grazia | Di –g, per piacere | In grazia di, per riguardo di | Senza garbo né –g, grossolano; SIN. Garbatezza, gentilezza. 3 Le tre Grazie, nella mitologia greca e romana, le tre dee che presiedevano all'amabilità, alla giocondità e alla bellezza muliebre. 4 Titolo dato dagli inglesi ai loro regnanti. 5 Amicizia, benevolenza | Godere la grazia di qlcu., il favore | Essere nelle grazie di qlcu., essere benvoluto | Tornare nelle grazie di qlcu., riconciliarsi. 6 Nella teologia cattolica, aiuto soprannaturale e gratuito che Dio concede alla creatura per guidarla nella salvezza, che si consegue anche attraverso i meriti delle opere | Redenzione dal peccato originale | Anni di –g, gli anni che si calcolano dalla nascita di Gesù Cristo. 7 Ciò che è concesso per meriti, per preghiera, per puro dono di Dio: concedere, accordare, una –g; implorare una grazia | Grazia di Dio, (pop.) cibo, nutrimento | Per grazia ricevuta, formula con la quale si accompagnano gli ex-voto | Fare grazia a qlcu. di qlco., dispensarlo da un obbligo | Troppa –g, di cosa concessa con troppa abbondanza | (dir.) Provvedimento mediante il quale il Capo dello Stato condona o commuta una pena; CONFR. Amnistia, indulto. 8 Gratitudine, riconoscenza | Rendere –g, rendere grazie e sim., ringraziare. 9 spec. al pl. Sottili tratti terminali delle lettere, nei caratteri tipografici di certi stili. ETIMOLOGIA: dal lat. gratia ‘riconoscenza, favore’, da gratus ‘grato’.
Enciclopedia di italiano. 2013.